Il ciondolo è fatto da una lamina di argento in forma di barca solare stilizzata secondo uno stile di età orientalizzante (VIII sec.a.C.). La “barca solare” qui in forma piramidale è caratterizzata oltre che dalle due protomi ornitomorfe anche dalle figure dei cavalli inserite nella geometria della struttura sormontata dal cerchio del sole. La base ha quattro fori a cui pendono quattro catenelle rollò in argento italiano 925 con perle in ambra naturale di origine baltica certificata. Il prototipo è stato disegnato e creato a mano ritagliando una lastra di cera su disegno. Ogni replica, come il prototipo, viene realizzata secondo la tecnica millenaria della fusione a cera persa secondo la filosofia del recupero dell’artigianato antico del marchio Nymphè. La fusione è affidata ad un laboratorio specializzato che utilizza una lega di rame e stagno di alta qualità di produzione italiana. in una fase successiva il gioiello viene dorato con oro rosso in un laboratorio specializzato in bagni galvanici. Tuttavia il bronzo nel corso del tempo tende ad ossidarsi come l’argento. Si può decidere di ripulire e bagnare nuovamente il gioiello o soltanto lucidarlo. A differenza di tanti materiali usati per “gioielli” come plastica, alluminio o acciaio cromati presenti sul mercato, le leghe metalliche come il bronzo oppure i metalli come l’argento anche se cambiano in superficie, è sempre possibile ripristinarli esattamente come erano all’inizio o rilavolarli e fare saldature. La barca solare a doppia protome di uccello rappresenta il ciclo del sole che viaggia su un carro condotto da uccelli attraverso il cielo dando origine all’alternarsi della luce e del buio, del giorno e della notte, della vita e della morte. Lo stile cosiddetto a Barca solare con protomi ornitomorfe" (Vogel-Sonnen/Vogel-Barke-Motiv) si inserisce nell’ambito dei sistemi decorativi realizzati a sbalzo su manufatti in lamina di bronzo nella tecnica cosiddetta “a puntini e borchiette”. Questo complesso ornamentale dell’area danubiano-carpatica dimostra una forte connessione con l’Italia peninsulare nella toreutica dei secoli che oggi collochiamo tra il 1000 e l'800 a.C. Nel corso del tempo, nella struttura a barca solare vengono inseriti anche simboli dell’aristocrazia come il cavaliere e i cavalli. Barca Solare