In un imprecisato paese dell’America latina degli anni Venti, il dispotico caudillo Santos Banderas governa con il terrore e la repressione più feroce. Banderas incarna dunque i tratti di ogni dittatura totalitaria: ne risulta un complesso quadro storico e sociale in cui la parte è sempre il tutto, capace di escludere qualsiasi interpretazione eroica e individuale degli eventi narrati. Considerata tra le opere più innovatrici della letteratura spagnola del novecento, Il tiranno Banderas mette al centro i gruppi sociali, i movimenti politici e, in ultima sintesi, la Storia.