Le superleghe a base di nichel possiedono queste caratteristiche e sono anche conosciute come i materiali più difficili da lavorare. La lavorazione di queste leghe è difficile da realizzare utilizzando i processi di lavorazione convenzionali ad alta velocità, a secco e a umido. Questa ricerca è incentrata sullo studio delle prestazioni di lavorabilità della superlega Inconel 800 in ambiente di elettroerosione e PMEDM. L’obiettivo finale di questa ricerca è migliorare le misure di prestazione del tasso di rimozione del metallo (MRR), la qualità della superficie e ridurre l’usura degli utensili dell’Inconel 800 in EDM e PMEDM. L’obiettivo principale di questa ricerca è suggerire i migliori parametri di processo, come il tempo di accensione dell’impulso, il tempo di spegnimento dell’impulso e la corrente di picco, utilizzando elettrodi diversi, come l’elettrodo di rame elettrolitico e l’elettrodo di rame elettrolitico rivestito d’argento, con mezzi dielettrici come il kerosene puro e il kerosene arricchito di servoterme, attraverso le sperimentazioni in elettroerosione. Allo stesso modo, nella PMEDM vengono impiegate nanopolveri con una dimensione media di 5Nm. Per migliorare la finitura della superficie sono state prese in considerazione diverse nanopolveri, come alluminio, silicio e nanotubi di carbonio a parete multipla.