Per l’America Latina, l’occidentalizzazione costituisce un primo guadagno: attraverso la concrezione di questo processo, le società latinoamericane hanno imposto una sorta di handicap al Primo Mondo, poiché gli Stati-Nazione, assumendo il modello occidentale di vita, cultura e governo, hanno dato al Nord un modo di resistere al pensiero egemonico. Questo ha permesso loro di sopravvivere e svilupparsi come un meccanismo all’interno dei canoni occidentali: il Sud con le sue specificità, ma in chiave occidentale. Questa realtà si può tradurre nell’occidentalizzazione ancestrale dell’America Latina come un processo dialettico e ambivalente che raggiunge un traguardo nella decisione di costruire una regione che nelle questioni di produzione simbolica e di identità capisce che per esistere e crescere è necessario iniziare a guardare l’Occidente sviluppato con le tecniche e la tecnologia dell’Occidente opulento stesso.