La questione dell’unità è essenziale nella storia della filosofia. Nel caso di Rousseau, lo è ancora di più, perché riguarda l’esistenza umana e la natura, che è afflitta dalla duplicità causata dalla civiltà e dai suoi numerosi progressi. Va da sé che questa domanda non riguarda solo il filosofo, ma ogni uomo che vuole riconciliarsi con se stesso e con gli altri, e che vuole ridefinire la sua identità. Tuttavia, bisogna ammettere che questa unità, in Rousseau, non può essere colta senza una dialettica in forcipe, nonostante lo sforzo di un’autobiografia che dovrebbe riabilitare la sua vita e la sua opera.