Questo quarto volume delle Commedie di Dario Fo e Franca Rame è caratterizzato da una decisa accelerazione in senso politico e militante: le opere, portate in scena all’inizio degli anni Settanta dal collettivo La Comune, segnano un cambio di passo nel loro teatro, la messa a fuoco della loro missione di controinformazione e al tempo stesso l’affinarsi di un nuovo «modo» teatrale, che non segue una linea narrativa ma ha la sua forza nella testimonianza diretta, nel «documento». A fianco, rimane la «commedia» costruita sui moduli tipici di Fo, per cui l’analisi storica e la polemica si traducono nell’ironia, nel sarcasmo, nella farsa.