Leonardo è un cane giovane e senza speranza, con un difficile percorso di vita, pieno di ostacoli emotivi e fisici. Dopo essere andato via da un canile, finisce in un orfanotrofio nel cuore di Firenze. Ma il responsabile e i bambini lo trattano così male che decide di scappare nel buio della notte, nella speranza di trovare amore e gentilezza. Dopo un viaggio estenuante pieno di difficoltà, Leonardo arriva nella capitale dell’Italia, Roma, e ha solo un obiettivo. Vuole incontrare Papa Francesco per chiedergli perché lui veda solo umani ma non umanità. Perché gli umani lo trattano così male e trattano male anche i loro simili? Perché agli umani non gliene importa niente?La mia voce per chi non ha voce: Durante le nostre tante visite in grandi città come Roma, in Italia, abbiamo visto tante persone sfortunate dormire per le strade, mentre i residenti, i turisti nazionali e internazionali passano oltre ogni giorno senza nemmeno farci caso, e ci siamo chieste il perché. Spezza il cuore ed è vergognoso guardare fuori dalle nostre lussuose e calde camere d’albergo con un bel letto confortevole mentre, qualche passo più in là, persone prive di aiuto lottano e cercano di sopravvivere nelle strade gelide, coperti solo di giornali. È una tragedia dell’umanità il fatto che ignorare i senzatetto sia diventata la normalità. È uno scandalo girarsi dall’altra parte e non fare niente. Ogni singolo essere umano merita di sperimentare amore e gentilezza, che si tratti di un bambino in un orfanotrofio o dei senzatetto e dei rifugiati che vivono nelle nostre strade. La storia di Leonardo è la mia voce per le anime dimenticate!