Questa è la storia di un cagnolino infelice e senza nome, che viveva rinchiuso in un canile maleodorante e inospitale in Irlanda. Proprio quando pensi che non ci sia nessuna speranza per un futuro migliore e pieno di senso, la vita ti sorprende. Lucky condivide la sua incredibile ed entusiasmante storia di vita, raccontando come, partendo da zero, sia diventato un eroe.La mia voce per chi non ha voceQuesto è un libro educativo, che fa parte del progetto Lily4Refugees. La storia di Lucky insegnerà ai lettori l’importanza dell’istruzione, della scuola e del lavoro. È anche un racconto contro la discriminazione e il razzismo. Un segnale d’allarme che vuole aprire gli occhi ai governi, ai legislatori e alla nostra società egoista e altezzosa, affinché adottino politiche inclusive per i rifugiati e li facciano integrare nei Paesi ospitanti, invece di escluderli dall’istruzione e tenerli lontani dalle opportunità di formazione e di lavoro. Ogni singolo rifugiato merita di ricevere un’istruzione e una formazione adeguate e di lavorare nel proprio ambito di interesse e di competenza. Ogni singolo rifugiato ha delle doti e dovrebbe essere supportato! Solo in questo modo la nostra società può progredire. Solo in questo modo i bambini rifugiati potranno diventare degli adulti indipendenti, utili, valorizzati e membri contribuenti della nostra società. Se gli esseri umani sono in grado di addestrare gli animali per far svolgere loro dei lavori utili, quanto più dovrebbero essere capaci di fornire un’istruzione adeguata ai rifugiati, dando loro l’opportunità di svolgere dei lavori significativi.