ORECCHINI in ARGENTO ITALIANO 925 PLATINATO/BRONZO PLACCATO in ORO ROSSO La lavorazione nasce da un modello in cera lavorato a mano e trasformato in metallo mediante l’antica tecnica della fusione a cera persa. Il prodotto di fusione viene poi rifinito a mano, levigato e lucidato. Il prototipo è stato minuziosamente lavorato per la resa sia della pelle che delle teste: un lavoro miniaturistico realizzato oltre un secolo fa e adesso recuperato da Nymphè. Il bagno in oro è l’ultima fase affidata ad un laboratorio specializzato in bagni galvanici. L’argento e il bronzo, una lega di rame e stagno, nel corso del tempo tendono ad ossidarsi come l’argento. Si può decidere di ripulire e bagnare nuovamente il gioiello o soltanto lucidarlo. A differenza di tanti materiali usati per “gioielli” come plastica, alluminio o acciaio cromati presenti sul mercato, le leghe metalliche come il bronzo oppure i metalli come l’argento anche se cambiano in superficie, è sempre possibile ripristinarli esattamente come erano all’inizio o rilavolari e fare saldature. Il soggetto è ispirato a gioielli rinvenuti nelle antiche città di Pompei ed Ercolano. Il caduceo con due serpenti attorcigliati e le due teste affrontate era un attributo di Erme. Rappresentano il principio dialettico e quindi sono l’immagine di una profonda conoscenza. Il bipolarismo del serpente ulteriormente ribadito dall’iterazione della sua immagine è interpretabile come l’equilibrio tra due correnti cosmiche. Già presso gli Egizi i due serpenti contrapposti erano la raffigurazione del principio maschile e quello femminile. in tale ottica il doppio serpente si caricava di un pregnante riferimento alla fecondità. Anche nella cultura romana al rettile sono stati tradizionalmente associati i concetti di creazione, fertilità e immortalità. Un monile con il simbolo ormai universale del serpente trasferisce molteplici significali e diventa emblema di seduzione, rinascita e trasformazione. Orecchini Con Serpenti