Basato interamente su vicissitudini reali, Racconto di sante e puttanerappresenta una sferzante critica sociale verso la vita di coppia, nella fase del Durante come in quella post-divorzio. Le numerose situazioni esposte, siano esse autentiche, o deformate secondo l’ottica di ogni protagonista, sono tutte estremamente pittoresche. Vi si identificherà un vasto pubblico, di entrambi i sessi; anche se ai finali di queste vicende, purtroppo, assistiamo più spesso di quanto desidereremmo. I punti di vista sono maschilisti come femministi, in un reciproco approfittare e rinfacciare che si alterna a scene di sesso notevolmente hard. Il prologo, sinteticamente, riassume come il fine ultimo sia ridere di queste stupidotte e stupidotti, dei loro filarini passeggeri e voluttuosi, sia che la imbrocchino sia che sbaglino. In quell’eterno gioco che è la caccia tra i sessi.-