Letteralmente “spada e stregoneria”, lo sword and sorcery vede intrepidi eroi in eterno conflitto contro maghi, streghe, spiriti malvagi e altre creature sovrannaturali. Dieci autori per dieci racconti. Stesso genere, approcci diversi. Questo sfata indubbiamente il luogo comune che i fantasy si somigliano tutti. Se da un lato è difficile raccontare qualcosa di nuovo perché tutto è già stato narrato, sull’altro piatto della bilancia abbiamo le personalità degli autori, con il loro vissuto e la loro esperienza personale. Il filo conduttore dell’opera non si riduce unicamente all’eroico colpo di spada o al provvidenziale sortilegio ma i racconti dell’antologia si intrecciano tra loro per una sorta di misteriosa empatia involontaria degli autori.