Non una raccolta di “racconti” ma di “fantasmi”. Ma sarebbe limitante circoscrivere un fantasma a una manciata di stilemi e i giovani scrittori presenti in quest’antologia sono tutto fuorché “limitati”. Bisogna, quindi, esser pronti ad affrontare gli spettri nell’accezione più ampia e ineffabile del termine. Con lo scorrere delle pagine il lettore percorrerà un viaggio nel lato oscuro della realtà e scoprirà come i fantasmi si annidino nei rimorsi, nelle incertezze, nelle nostre paure, nella violenza della strada o in quella silenziosa e strisciante della psiche di ognuno.